Come si cura la cistite senza gli antibiotici?

Come si cura la cistite senza gli antibiotici?

Quando si parla di cistite, si fa riferimento ad un’infezione che colpisce moltissime donne sane e che, di fatto, rappresenta un’infiammazione del basso tratto urinario. In realtà, la cistite può colpire anche gli uomini, anche se – per questioni anatomiche – il sesso femminile ne è maggiormente soggetto. La cistite può essere molto semplice da diagnosticare e non rappresenta un vero e proprio allarme, nonostante trascurarla rappresenti comunque un errore a dir poco madornale.

La cistite può, infatti, essere trattata in modi diversi e in maniera tempestiva, riducendoci ad un mero fastidio sul quale agire quanto prima. Ovviamente, una cistite trascurata può comportare problematiche anche significative, ma prendersene cura è facilissimo. Sono diversi, infatti, i metodi – farmacologici e non solo – con cui poter risolvere un problema di questo tipo.

Premesso che prima di valutare qualsiasi cura per la cistite sarebbe auspicabile un consulto medico, è bene sapere che l’utilizzo degli antibiotici può essere evitato. Esistono infatti dei rimedi efficaci a tale condizione infiammatoria e tra questi c’è il d-mannosio, uno zucchero le cui proprietà (descritte in questa pagina del sito dimann.com, tra i più autorevoli in materia) consentono di ridurre l’infezione fino ad eliminarla.

La cistite, comunque, presenta dei sintomi molto caratteristici come l’aumento della frequenza urinaria e la sensazione di dolore durante la minzione, oltre a fastidio sovra-pubico, sensazione di ingombro e, talvolta, presenza di sangue nelle urine. Soprattutto nei primi casi di cistite, è fondamentale non farsi prendere dal panico e rivolgersi al proprio medico che saprà consigliare il trattamento più adatto alle proprie esigenze. Al di là di questo, nelle prossime righe andremo a scoprire alcuni metodi per curare la cistite senza antibiotici, fermo restando che sia sempre necessario rivolgersi al medico prima di prendere una qualsiasi scelta in materia.

Cura della cistite: cosa si può fare per evitare gli antibiotici

Come già precedentemente accennato, sono diversi i modi con cui è possibile curare la cistite. Innanzitutto, occorrerà idratarsi molto, in maniera tale da poter espellere al meglio le tossine. L’idratazione è anche un carattere fondamentale per la prevenzione della cistite. Ad alcune persone anche il medico consiglia di assumere integratori naturali e prodotti a base di mirtillo, apparentemente in grado di alleviare i fastidi della cistite.

Un altro metodo efficace per la cura della cistite senza antibiotico è l’utilizzo del d-mannosio. Si tratta di un elemento con il quale è possibile ricostruire l’integrità della mucosa vescicale e, di conseguenza, evita che il liquido presente nella vescica – contenente sostanze tossiche – trasudi. In questo modo, è possibile contravvenire all’assorbimento di sostanze tossiche.

È possibile trovare il d-mannosio sottoforma di integratore e in varie formulazioni. È necessario rivolgersi al medico per conoscere i dosaggi e i metodi di assunzione del d-mannosio. Tra gli ultimi dispositivi di profilassi non antibiotica per la cistite entrati in ballo, poi, troviamo l’acido ialuronico. Esso viene utilizzato via intra-vescicale e, dunque, a contatto diretto con la vescica, o anche per via orale.

Quando è necessario l’antibiotico per curare la cistite?

In alcuni casi – ci teniamo a sottolinearlo in questa sede – l’utilizzo di antibiotico per la cura della cistite risulta necessario. Quando l’infezione si manifesta con forza dal principio, infatti, è bene non procrastinare e iniziare subito una terapia sotto consiglio del proprio medico. In questi casi, il consulto con uno specialista o col proprio medico di base risulta ancor più importante, poiché l’utilizzo inappropriato di antibiotici può rappresentare una problematica non indifferente a lungo termine, con la nascita di vere e proprie colonie di germi e batteri resistenti anche all’antibiotico. Si tratta, in vero, di un problema non soltanto per il singolo, ma anche per la comunità circostante.

Comunicato Stampa

Commenta con Facebook