“Chi conosci davvero”: una storia di musica, amicizia e questioni irrisolte

“Chi conosci davvero”: una storia di musica, amicizia e questioni irrisolte

A quanti è capitato di lasciare la propria casa per avere un futuro diverso? Quante volte queste stesse persone sono ritornate alle proprie abitazioni sentendosi quasi degli estranei? Nel nuovo fumetto “Chi conosci davvero” (Bao Publishing, 160 pagine, 18 Euro) viene illustrata la storia di Luca, che ritorna a casa dopo aver vissuto per anni a Londra; al suo rientro, però, non ritrova l’affetto di sempre. Il fumetto nato dalla fantasia dei “Perturbazione”, un gruppo musicale precursore dell’indie italiano, e dai pennelli di Davide Aurilia narra di una vicenda di musica ed amicizia inquinata da questioni irrisolte: “Dicono che il colpevole torna sempre sul luogo del delitto. Ma la colpa di Luca è essere sparito senza dire una parola dieci anni prima e lo dovrebbe sapere che, qualunque cosa dirà ai suoi amici di una vita, sarà la cosa sbagliata”.
Si tratta di una storia avvincente, della quale, a mano a mano, andando avanti nella lettura, iniziano ad essere sempre più definiti dei contorni che nelle prime pagine sembravano alquanto indistinti. Un po’ alla volta il lettore comincia a rendersi conto di quanto i protagonisti non si conoscano davvero e gli scheletri nell’armadio che saltano fuori non aiutino la comprensione tra di loro. Luca si ritrova ad affrontare allo stesso tempo il suo vecchio gruppo di amici e il complesso musicale di cui una volta era il frontman; alcuni di loro lo accolgono con l’affetto di sempre mentre con altri si trova ad affrontare questioni irrisolte da troppo tempo. E i dieci anni in cui è stato lontano non migliorano per niente la situazione.
Quella che il lettore si ritrova tra le mani è una storia sul valore dell’amicizia: non a caso il titolo “Chi conosci davvero” fa ben intendere come spesso non conosciamo a fondo le persone con le quali ci relazioniamo; e come tante volte siamo noi stessi a non volerci aprire, tenendo per noi le nostre debolezze quando invece potremmo condividerle con gli altri che provano affetto nei nostri confronti.
Le tavole sono davvero molto belle e ci aiutano a riflettere sulle vicissitudini della vita e delle relazioni, sul valore dell’amicizia e del dialogo. Un racconto in cui la musica ha un ruolo fondamentale. Una lettura che potrà aiutare anche noi ad affrontare i nostri demoni interiori così come ha fatto Luca, il protagonista di questo libro.

Dario Palmesano

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