Celebrato il 67° anniversario della Repubblica in piazza Umberto I. Abbate: Una preziosa eredità

Celebrato il 67° anniversario della Repubblica in piazza Umberto I. Abbate: Una preziosa eredità

BELLONA – Questa mattina (2 Giugno 2013) si è svolta a Bellona, in Piazza Umberto I, una cerimonia all’insegna del patriottismo e della memoria, quella del 67° Anniversario della nostra Repubblica, organizzata e curata dal Presidente del Consiglio Comunale, Dott. Domenico Valeriani. Una cerimonia che ha compreso gli onori al Tricolore, la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide in Memoria dei Caduti di tutte le guerre, la lettura della preghiera dei Caduti e la benedizione della lapide da parte del Parroco di Bellona, il Molto Reverendo Don Antonio Iodice. Hanno partecipato alla commemorazione il Sindaco di Bellona, Dott. Filippo Abbate, il Presidente del Consiglio Comunale, Dott. Domenico Valeriani con lo Stato Maggiore dell’Amministrazione Comunale ed il Presidente A.N.F.I.M. Regione Campania, Prof. Vincenzo Carbone. Oltre agli Agenti del Comando di Polizia Municipale, agli ordini del Responsabile Giovanni Salerno, ed i volontari dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo, Volontariato e Protezione Civile, Delegazione di Bellona, hanno curato le principali operazioni dell’anniversario i componenti l’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, Sezione di Bellona. La Banda Musicale “Gran Concerto Bandistico Regione Campania” di Vitulazio, diretta dal Maestro Secondino Plumitallo, ha eseguito inni e brani musicali. Al termine della celebrazione abbiamo avvicinato il Sindaco di Bellona, Dott. Filippo Abbate, che così ci riferiva: “Quella del 2 Giugno è una preziosa eredità che oggi siamo chiamati a difendere e a far crescere sulla base e i principi scritti nella nostra Costituzione. Tutti insieme dobbiamo recuperare il senso di appartenenza al nostro Paese, un senso che nasce da una conoscenza vera e profonda. Questa celebrazione è un’occasione per farci riflettere sull’importanza di appartenere ad una Comunità Nazionale nata dal sacrificio, dall’impegno e dalla passione di tanti italiani. L’orizzonte cui andiamo incontro sarà, in futuro, sempre più vasto ed il nostro auspicio dovrà essere quello che si costruisca sulla base di valori da tutti condivisi. Proprio quelli racchiusi in questo 67° Anniversario della nostra Repubblica.” Al termine un corteo si snodava per deporre un serto floreale presso la Cappella di San Michele Arcangelo e successivamente una ghirlanda d’alloro al Sacrario in onore dei 54 Martiri.

Mimmo Moro

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