Capua. Il comune di Capua riceve un finanziamento di € 1.574 940, 75 per il recupero e di razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica

Capua. Il comune di Capua riceve un finanziamento di € 1.574 940, 75 per  il recupero e di razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica

CAPUA – Il comune di Capua beneficerà di un finanziamento di € 1.574 940, 75 finalizzato al recupero e di razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il contributo riguarderà il recupero di edilizia residenziale pubblica al Rione Carlo Santagata, in via Francesco Rauso.   Con delibera di Giunta Regionale n. 341 del 29.07.2015 è stato deliberato l’attuazione di un programma di recupero e di razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.  Con decreto dirigenziale n 37 del 31.07.2015 è stato approvato l’avviso pubblico e il modello di domanda per inviare il progetto e da questo momento l’Amministrazione comunale rappresentata da Carmine Antropoli si è attivata per produrre un proprio articolato progetto, in considerazione dei tempi esigui per l’invio della richiesta di finanziamento, vista la scadenza per la presentazione delle domande fissata per il 10 settembre 2015.  Con decreto dirigenziale 43 del 29.09.2015 con cui è stata approvata la graduatoria dei progetti di recupero degli immobili di edilizia residenziale pubblica e Capua  è rientrata nei comuni finanziati. A seguire con attenzione l’iter della stesura del progetto il consigliere comunale Francesco Cembalo.  “ Grazie a questo finanziamento –  dice Cembalo –  frutto di un progetto mirato e particolareggiato, Capua beneficerà di un importantissimo contributo di oltre un milione e mezzo di euro. Gli interventi riguarderanno l’  efficientamento energetico degli edifici da perseguire mediante il miglioramento dei consumi di energia e l’innalzamento di almeno una classe della prestazione energetica; messa in sicurezza delle componenti strutturali degli immobili mediante interventi di adeguamento e miglioramento sismico; manutenzione straordinaria sulle parti comune dell’organismo abitativo; superamento delle barriere architettoniche; ricostruzione del verde”.

C.S.

Commenta con Facebook