Caos negli uffici: il sindaco proroga la permanenza della Lizzi anche a capo del settore finanziario per altri 30 giorni

Caos negli uffici: il sindaco proroga la permanenza della Lizzi anche a capo del settore finanziario per altri 30 giorni
Il sindaco Giovanni Diana

PASTORANO – Il settore finanziario del Comune di Pastorano continua a creare grattacapi all’Amministrazione comunale. La lunga assenza dell’ex responsabile e la doppia inusuale approvazione dello schema di bilancio da parte della Giunta, hanno creato più di qualche imbarazzo in via Caracciolo. Proprio per cercare di intervenire con un provvedimento temporaneo, il sindaco Giovanni Diana ha deciso di prorogare la permanenza della dottoressa Marilisa Teresa Lizzi, già responsabile del settore attività produttive, al vertice del settore finanziario.

Con il decreto di lunedì scorso (nove settembre), il primo cittadino ha nominato la signora Lizzi responsabile del Settore Finanziario per tutto il mese di settembre. L’Istruttore direttivo contabile avrà una indennità di posizione pari a 12.911,42 euro (annuale) e 3.227,85 euro quale indennità di risultato – pari al 25% dell’indennità di posizione. Ovviamente il tutto è rapportato al periodo. Il provvedimento avrà una validità di trenta giorni, salvo revoca. Il dipendente di categoria D, quindi, andrà ad occupare due dei cinque settori comprendenti i vari servizi e uffici. E dopo aver svolto il ruolo di responsabile del comparto delle Attività Produttive, ricoprirà ancora la carica di guida di uno dei settori che nelle ultime settimane più è stato al centro delle polemiche politiche.

I ritardi per la presentazione del bilancio e la lunga assenza del ragioniere Pasquale Coppola che prima si era visto dimezzare l’indennità di carica e poi trasferito nel settore amministrativo, aveva creato più di qualche malumore. Almeno temporaneamente il problema sarà risolto dalla dottoressa Lizzi che, come si dice nel decreto di nomina è “l’unica risorsa disponibile in grado di adempiere con competenza e professionalità le incombenze che fanno capo a detto delicato quanto complesso servizio”.

Red. pol.

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