BELLONA- Speciale Elezioni. Tutto pronto per le videointerviste  che la redazione di Caleno24ore.it sta preparando per i candidati alla prossima tornata amministrativa bellonese del 6-7 Maggio. Abbiamo contattato personalmente tutti i candidati, informandoli a grandi linee del taglio (pungente) che avrà l’incontro e della modalità (tre domande, di cui una uguale per tutti e uno spazio libero per convincere gli elettori) con cui abbiamo intenzione di strutturare l’ intervista. Tre di loro hanno accettato, uno ha immediatamente rifiutato.  La recente questione dell’ Ilside non sarà trattata nelle nostre domande per non andare incontro a speculazioni e “ricerca” di voti su una tematica cosi grave e delicata che riteniamo opportuno debba essere trattata in contesti e dibattiti più ampi di quelli che noi possiamo offrire. Ovviamente però, i candidati nel loro “spazio libero” possono parlare di tutto quello che ritengano più opportuno.

Il primo ad accettare è stato Michele Altieri, candidato per la lista “Speranza per Bellona” che al nostro invito ha risposto presente senza battere ciglio e ribadendo ancora una volta l’idea di un dibattito pubblico tra tutti i candidati e proponendoci come possibili moderatori. Poi è toccato a Filippo Abbate di “Futuro e Sviluppo” con un deciso e gentile “Vi ringrazio e in tranquillità vi dico che non ci sono problemi“; infine Pietro Romano di “Bellona Viva” che non vede l’ora di far conoscere le sue idee e le considerazioni del suo gruppo sulle tante tematiche oggetto di queste elezioni.

L’unico rifuto è arrivato dal Geom. Salvatore Lanziello candidato con “Ricostruiamo Bellona”. Accettiamo il suo rifiuto e rispettiamo il suo silenzio. E’ forte però la nostra perplessità a negarsi ad un confronto di idee e tematiche con un organo di informazione serio e fatto da giovani giornalisti che offrono un servizio ad una città come Bellona da anni accantonata da un’informazione locale spesso poco investigativa e poco attenta alla quotidianità amministrativa del proprio municipio. Non riusciamo a comprendere il rifiuto netto e categorico di far conoscere ai propri potenziali elettori, con un imparziale mezzo di comunicazione,  programmi, idee e intenzioni politiche della propria coalizione.

Abbiamo ricevuto da parte di molti componenti del gruppo Facebook “Piazza Carità” molte domande da indirizzare ai candidati; purtroppo non tutte possono essere prese in considerazione, le più oppurtune saranno sicuramente proposte. Il loro attivismo è l’indicatore di un’attenzione particolare che sta avendo questa campagna elettorale ed è la dimostrazione concreta che oggi non esiste un’ azione politica che non vada di pari passo con la pervasività dei mezzi di comunicazione. Oggi la rete ha sostituito la piazza. In rete si discute e si forma l’opinione pubblica. I politici non posso tirarsi indietro, la rete ormai è un ottimo strumento di legittimazione (o de-legittimazione) della propria attività politica.

Antonio Pezzulo.