C.s.o.a. “Tempo Rosso” e spazio “C.a.l.e.s.” attaccano: “Pignataro la Tares non la vuole pagare!”

C.s.o.a. “Tempo Rosso” e spazio “C.a.l.e.s.” attaccano: “Pignataro la Tares non la vuole pagare!”

PIGNATARO M. – In una nota del Centro sociale “Tempo Rosso” e lo spazio “C.a.l.e.s.” attaccano l’Amministrazione comunale sulla questione Tares e chiamano alla mobilitazione:

Nel nostro paese, da qualche tempo, stanno emergendo tutte le inefficienze frutto dell’operato di un amministrazione comunale e di una classe politica incapace, che nel corso di questi ultimi anni ha curato soltanto i propri interessi, cancellando ogni speranza di crescita e sviluppo della città.

In un territorio come il nostro, dove la devastazione ambientale è ormai sotto gli occhi di tutti, dove il malaffare regna sovrano le solite promesse dei politici di ogni colore lasciano il tempo che trovano, la scelta di rincarare le tariffe della Tares rappresenta una vera e propria violenza gratuita nei confronti delle comunità. Inoltre bisognerebbe capire i ricavi della raccolta differenziata dove finiscono, quali realmente sono le percentuali di questa raccolta differenziata e soprattutto perché è stato nominato liquidatore della Pignataro Patrimonio, tale Passaro, Amministratore Unico della “Gestione Servizi Igiene Ambientale Srl”, di proprietà della famiglia Sorbo, proprietaria anche della Esogest, entrambe con sede nell’area industriale di Pastorano. Ma poi, l’ambientalista Cuccaro non era colui che voleva abbassare drasticamente le tasse sui rifiuti e iniziare lo spazzamento? Invece liquida la Patrimonio, licenziando addirittura operai della stessa. E il suo ambientalismo scompare magicamente anche di fronte alla paventata costruzione di una centrale a biomasse nella vicina Calvi Risorta. È dunque chiaro che la soluzione non può che essere nelle nostre mani e nella capacità di autodeterminarci, cominciando a prendere parola ed a scendere in piazza. Queste sono solo alcune delle domande che vorremmo rivolgere al sindaco Cuccaro ma le nostre rivendicazione sono chiare:

– immediata sospensione della TARES;

– l’immediato annullamento della riscossione delle tasse da parte di EQUITALIA;

– divisione della tares per fasce di reddito.

PER QUESTI MOTIVI IL 6 MARZO SAREMO IN PIAZZA CON LA DETERMINAZIONE DI

SEMPRE, PER CHIEDERE L’ANNULLAMENTO DELLA TARES. L’APPUNTAMENTO E’ ALLE  15,30 ALLA FERMATA DEGLI AUTOBUS A PIGNATARO MAGGIORE, PER POI SPOSTARCI TUTTI INSIEME SOTTO IL COMUNE.

LA POPOLAZIONE DI GIUGLIANO CE L’HA FATTA, LA TARES E’ STATA SOSPESA SOLO DOPO LA MOBILITAZIONE POPOLARE IL PROBLEMA È DI TUTTI…COMINCIAMO A LOTTARE!

CSOA TEMPO ROSSO – Pignataro Maggiore – SPAZIO CALES – Sparanise

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