Bonifica dall’amianto della scuola secondaria “Cales”: scoppia la polemica. Presentata interrogazione al sindaco

Bonifica dall’amianto della scuola secondaria “Cales”: scoppia la polemica. Presentata interrogazione al sindaco

CALVI R. – A seguito  della  delibera  della Giunta Comunale, numero 110, datata  13 settembre 2013, avente per oggetto: Approvazione del progetto tecnico definitivo ed esecutivo dei lavori di messa in sicurezza, ristrutturazione, manutenzione straordinaria e bonifica di amianto della scuola media statale “Cales”, i Consiglieri  Marrocco e Cipro hanno presentato un’interrogazione al Sindaco (inviata per conoscenza, tra l’altro, anche al Dirigente Scolastico e al Presidente del Consiglio di Istituto) in cui chiedono spiegazioni  inerenti alla questione e precisamente:  “Da quando  tempo si è venuto a conoscenza della presenza di amianto? Dove è presente tale materiale inquinante? In che modo si intende effettuare la bonifica? In che modo gli organi scolastici sono venuti a conoscenza  di tale materiale? Perché l’eventuale bonifica non è stata effettuata prima dell’inizio dell’anno scolastico? Per quanto tempo il personale scolastico e i bambini sono stati esposti a tale inquinamento? Quali possibili rischi ci sono sulla salute”?  

“La  questione dell’amianto è venuta fuori dal nulla”, sottolineano i Consiglieri, “e ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta in merito. Non è nostra intenzione creare allarmismo, ma solo informare la comunità di quanto sta accadendo. Il rammarico è che proprio la scuola che dovrebbe essere il luogo atto a garantire benessere e sicurezza,  si  possa trasformare in un luogo pericoloso per la salute.

Inoltre,  è possibile conciliare la bonifica dell’amianto con la presenza degli alunni e personale tutto nell’edificio scolastico? Perché la comunità non è stata messa al corrente e rassicurata? (Persiste purtroppo questo modo di fare). I nostri dubbi permangono, e come sempre,  le modalità di comunicare   informazioni importanti  sono: “le delibere!”, le quali pur essendo pubbliche non sono di facile accesso per tutti ”.

delibera di giunta numero 110 del 13 settembre 2013.pdf.p7m

Luciana Antinolfi

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