Avrebbe costretto una 13enne del posto a subire ripetuti atti sessuali, i Carabinieri di Vitulazio arrestano un cittadino rumeno

Avrebbe costretto una 13enne del posto a subire ripetuti atti sessuali, i Carabinieri di Vitulazio arrestano un cittadino rumeno

BELLONA – Nella giornata del 17 aprile 2019, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, successivamente al decreto di fermo disposto dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, ha applicato la misura degli arresti domiciliari a carico di BURLACU Costel, cittadino rumeno residente a Bellona. Il fermo del P.M. seguiva ad una serrata e celere indagine delegata ai Carabinieri della Stazione di Vitulazio, agli ordini dei Luogotenente Crescenzo Iannarella e Gaetano Pirozzi, originata dalla denuncia sporta, in data 22 marzo 2019, dai genitori di una minorenne, di 13 anni di età, i quali riferivano quanto appreso dalla figlia: in particolare si appurava che il BURLACU Costel, a partire dal 2014 e fino a ottobre 2018, aveva costretto la minorenne a subire ripetuti atti sessuali, rivelati dalla ragazza soltanto nel mese di marzo scorso, allorché riusciva a confidare ai genitori la pregressa terribile esperienza.

Alla denuncia dei genitori seguiva l’audizione della vittima minorenne, la quale confermava le circostanze al Pubblico Ministero, fornendo altresì preziosi dettagli atti a confortare le sue dichiarazioni e l’intero quadro probatorio. Una volta raccolti elementi gravemente indiziari nei confronti dell’indagato, persona che peraltro aveva sovente relazioni con altri minorenni, veniva disposto il fermo del BURLACU. Nel corso dell’esecuzione del fermo si procedeva a contestuale perquisizione domiciliare e dell’autovettura in uso al BURLACU Costel e, nell’occasione, veniva sequestrato un sistema di registrazione per videosorveglianza nonché uno sfollagente telescopico in ferro, ragione per cui si procedeva anche per il reato di cui all’art. 4 della legge n. 110/1975.

CS

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