Aveva una piantagione di marijuana vicino alla propria azienda: 40enne ai domiciliari

Aveva una piantagione di marijuana vicino alla propria azienda: 40enne ai domiciliari

BELLONA – Non si ferma l’attenzione delle forze dell’ordine sui fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio di Bellona. Ieri sera (venerdì 13 settembre), gli uomini della Squadra Mobile di Caserta hanno tratto in arresto un uomo con l’accusa di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti. Si tratta di Francesco Abbate, quarantenne di San Prisco, il quale in località Terrazzano di Bellona, aveva coltivato piante di marijuana alte già circa due metri e mezzo.

Da vari giorni, gli agenti della Sezione Narcotici della Squadra Mobile stavano pedinando l’uomo e avevano individuato un podere nel quale si recava quasi ogni giorno. Abbate, apparentemente, si dedicava all’allevamento di alcune bufale. Quando, però, gli agenti sono entrati nel podere e hanno superato una sbarra in ferro chiusa con un lucchetto, hanno seguito il confine dell’azienda bufalina (formato da una staccionata e da alberi di pino, in direzione del vicino fiume Volturno) e, in mezzo ad alte piante di foraggio per animali, hanno scoperto una piantagione di marijuana.

Successivamente la polizia ha effettuato un ulteriore sopralluogo durante il quale ha scoperto che sotto gli arbusti c’era un grosso tubo in plastica di colore nero, che serviva per approvvigionare le piante di acqua. Seguendo a ritroso il tubo di gomma gli agenti hanno costatato che questo finiva proprio all’interno dell’azienda bufalina “Abbate”. Abbate, resosi conto di essere stato scoperto, ha ammesso che quelle piante erano sue. Le piante sono state sottoposte a sequestro e l’uomo è stato arrestato per produzione e coltivazione di marijuana e condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari in attesa delle richieste della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

Red. cro.

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