Incendio al chiosco “Pinetarium”: individuati in due. Un litigio avrebbe spinto i responsabili al gesto sconsiderato

Incendio al chiosco “Pinetarium”: individuati in due. Un litigio avrebbe spinto i responsabili al gesto sconsiderato

PIGNATARO M. – Secondo indiscrezioni, le forze dell’ordine avrebbero individuato due persone che presumibilmente hanno appiccato un incendio, nella notte tra venerdì e sabato, davanti al chiosco “Pinetarium”, esercizio gestito da Pasquale Magliocca nel parcheggio che ricorda i “martiri di Nassiriya”. Gli inquirenti avrebbero analizzato i video delle telecamere piazzate in una gioielleria all’imbocco della salita che porta al bar, individuando due ragazzi: uno giovanissimo, originario di Pignataro, e l’altro residente nel vicino comune di Pastorano. Entrambi sarebbero stati visti mentre, intorno alle 3 del mattino, si dirigevano verso il parcheggio con un contenitore di liquido tra le mani. Si ipotizza che potesse contenere la sostanza poi usata per alimentare l’incendio all’esercizio gestito dal fratello dell’ex assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Magliocca. Già nelle ore immediatamente successive all’accaduto, infatti, alcuni avevano collegato il tutto a quanto successo nella serata precedente. Il gestore, per evitare problemi e per far continuare tranquillamente la serata, avrebbe invitato alcuni ragazzi che stavano discutendo animatamente tra di loro, ad allontanarsi per non disturbare gli altri avventori. L’ipotesi dolosa era stata supportata dal ritrovamento di un tappo intriso di carburante.

Red. cro.

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