“Comitato No Centrale a Biomasse”: la centrale degli Iavazzi come quella dell’”inciucio”, soltanto promesse

“Comitato No Centrale a Biomasse”: la centrale degli Iavazzi come quella dell’”inciucio”, soltanto promesse

CALVI R. – Erano arrivate una serie di segnalazioni che rivelavano gli ennesimi esempi del malcostume dei politici nostrani. Qualche cittadino, infatti, aveva rivelato che esponenti politici della zona già stavano pubblicizzando la bontà del progetto che prevede la costruzione di una centrale a biomasse nella zona del Demanio di Calvi, facendo riferimento alla possibile creazione di posti di lavoro. Possiamo immaginare, ma questo non è stato possibile verificarlo, che magari è stato detto che i posti di lavoro saranno assegnati a cittadini indigenti senza alcuna qualifica. Il tutto in una struttura che dovrebbe impiegare giusto qualche tecnico specializzato. In attesa di ulteriori segnalazioni, vi proponiamo l’iniziativa del “Comitato per l’Agro Caleno: No Centrale a Biomasse”, il quale ha pubblicato sulla propria pagina facebook un manifesto che cerca di smascherare l’ennesima truffa che una classe dirigente ormai inaffidabile cerca di propinare alle comunità locali, come viene confermato anche dalle parole che accompagnano l’immagine: “Dicono di non saperne nulla ma già promettono in giro posti di lavoro. Peccato per loro che la Centrale termoelettrica di Sparanise insegna qual’è la verità”. Intanto il comitato annuncia anche le date delle prossime mobilitazioni: il 12 ottobre davanti all’area dell’ex Pozzi e il 26 a Calvi Risorta.

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