Un documento della Regione Campania dalla cui lettura ci si può rendere conto perché la Protezione civile pignatarese è stata “declassata”: i volontari non addestrati non possono essere impegnati nello spegnimento degli incendi boschivi

Un documento della Regione Campania dalla cui lettura ci si può rendere conto perché la Protezione civile pignatarese è stata “declassata”: i volontari non addestrati non possono essere impegnati nello spegnimento degli incendi boschivi

PIGNATARO MAGGIORE – Pubblichiamo a corredo di questo nostro articolo un interessante documento della Regione Campania, dalla cui analisi i nostri pochi ma affezionati lettori potranno rendersi conto della situazione che si è venuta a creare a Pignataro Maggiore, dove la locale Protezione civile è stata purtroppo “declassata” per gravissima responsabilità del politicamente traballante sindaco Giorgio Magliocca e dell’assessore al ramo Vincenzo Romagnuolo. Come abbiamo già riferito in un precedente articolo, i volontari della Protezione civile pignatarese non hanno frequentato il corso di formazione per lo spegnimento degli incendi boschivi e quindi se lo facessero rischierebbero di mettere in pericolo la propria e l’altrui incolumità. I volontari pignataresi non sono idonei ad affrontare tale emergenza; e se partecipassero allo spegnimento di un incendio, si renderebbero responsabili della violazione delle norme in materia. Una nota delle Autorità competenti ha precisato senza ombra di dubbio che la Protezione civile pignatarese deve attenersi rigidamente alle norme vigenti (solo segnalazione di incendi) e non sconfinare nella violazione delle stesse (con la vietata partecipazione allo spegnimento).
Dal documento che adesso pubblichiamo si apprende tra l’altro: sono stati organizzati dalla UOD 50 18 01 Ufficio di Pianificazione di Protezione civile – Rapporti con gli Enti locali – Formazione – corsi per volontari. Aggiungiamo noi: corsi di formazione dove “brillavano” per la loro assenza i volontari pignataresi. Si legge ancora nel documento della Regione Campania (settore Protezione civile): “Pertanto, i volontari aderenti ad OdV iscritte all’elenco del volontariato con modulo AIB che hanno ottenuto l’attestato di superamento del corso AIB organizzato dalla Regione Campania possono partecipare alle attività di supporto allo spegnimento attivo, diversamente potranno concorrere alla campagna AIB esclusivamente con supporto alle attività di pattugliamento e avvistamento ovvero di assistenza alla popolazione in caso di incendio di interfaccia”.
Ripetiamo: i volontari pignataresi non possono essere impegnati nello spegnimento degli incendi boschivi; non hanno ricevuto il necessario addestramento. Chi facesse finta di nulla, li esporrebbe a gravissimi rischi e si prenderebbe una gravissima responsabilità, non solo politica.

Regione Campania

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

 

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